Una tra le piante aromatiche più antica, ma di cui non si conoscono le origini in modo chiaro. Studi archeologici hanno trovato tracce di curcuma, zenzero e aglio in scavi effettuati nel sud dell'India, risalenti al IV secolo a.C.

In Europa, come per la maggior parte delle spezie, è stata introdotta dagli Arabi, erroneamente la chiamavano kurkum che significa "zafferano"; infatti grazie alla sua particolare colorazione gialla, che ricordava il colore dello zafferano vero, era apprezzata per il suo costo più contenuto.
Quando parliamo di curcuma ci riferiamo alla Curcuma Longa, anche se ne esistono molte altre specie botaniche. In inglese viene semplicemente conosciuta come turmeric; in Hindi viene chiamata haldi; in bengalese è conosciuta come holud;
ma la maggior parte la conoscono come zafferano dell'India.

La Curcuma longa è una pianta officinale spontanea in Asia meridionale, India e Malesia, ma cresce spontaneamente in regioni con clima tropicale, con temperature comprese tra i 20 e i 35° C, ed un'elevata piovosità.
Si presenta come un'erba perenne che può raggiungere altezze anche di un metro, con foglie grandi, lunghe fino a 20-45cm, con un picciolo allungato. I fiori sono raccolti in una vistosa pseudo-infiorescenza ricca di grandi brattee verdi nella parte bassa che ospitano dei grandi fiori gialli, con sfumature arancioni. Alcune varietà presentano dei fiori rosacei. La radice è un grosso rizoma cilindrico, ramificato, di colore giallo o arancione.
La droga è costituita dal rizoma (radice), fortemente aromatico, e dallo spiccato colore
giallo/arancio. Particolarmente apprezzata nella cucina asiatica, si trova spesso in polvere, perchè più pratica da utilizzare, ed è utilizzata sia per pietanze dolci che salate.
L'estratto di curcuma presenta diversi principi attivi, tra cui un'olio essenziale molto ricco di canfora, cineolo e turmerone molte fibre ed amidi, flavonoidi ed il colorante polifenolico ricco di curcumina.

L'estratto di curcuma presenta diversi principi attivi, tra cui un'olio essenziale molto ricco di canfora, cineolo e turmerone molte fibre ed amidi, flavonoidi ed il colorante polifenolico ricco di curcumina.
Tutti questi principi attivi permettono di avere un'attività antinfiamamtoria, antiossidante ed immunostimolante. La maggior parte delle proprietà, grazie a recenti studi sono state associate nello specifico alla curcumina e agli oli essenziali presenti in essa.
Questi principi attivi sono dotate di attività eupeptiche, colagoghe e coleretiche, particolarmente apprezzate nel settore erboristico per il trattamento dei disturbi gastrointestinali.
La sua attività antinfiammatoria la rende anche una pianta officinale indicata per il trattamento di gastriti; e nel complesso risulta anche avere una certa efficacia a livello epatico, risultando anche un alleato per il colesterolo alto.
La sua attività antinfiammatoria la rende anche una pianta officinale indicata per il trattamento di gastriti; e nel complesso risulta anche avere una certa efficacia a livello epatico, risultando anche un alleato per il colesterolo alto.
Noi consigliamo di arricchire le pietanze con la curcuma, in modo che i suoi principi attivi, e le sue proprietà benefiche siano sempre presenti quotidianamente nella nostra vita. In ogni caso non bisogna mai esagerare, perchè in caso di sovradosaggio potrebbe provocare dolori addominali, e leggeri disturbi gastrointestinali che in ogni caso spariscono nel momento in cui si sospende l'assunzione.
Le applicazioni sopra riportate non presentano in alcun caso natura prescrittiva o terapeutica.
Consultare sempre preventivamente il proprio medico in caso di malessere o malattia
Consultare sempre preventivamente il proprio medico in caso di malessere o malattia