Conosciuto anche come legno fossile, il legno pietrificato è il risultato della trasformazione di un determinato albero in pietra attraverso un processo di permineralizazzione; in cui tutti i materiali organici o biologici del legno sono stati sostituiti da minerali silicati, come il quarzo. Quindi, a differenza di altri fossili, che sono impressioni o compressioni, il legno pietrificato è una rappresentazione tridimensionale del materiale organico.
Il processo di permineralizazzione avviene nel sottosuolo, quando il legno viene

nascosto dai sedimenti. Si conserva grazie all'assenza di ossigeno, poi l'acqua che scorre lungo i sedimenti arricchisce di minerali le cellule dell'albero, iniziando un processo di decomposizione, in cui la cellulosa e la lignina vengono ricoperte da una muffa cristallina. Gli elementi come ferro, rame e manganese presenti nell'acqua conferiscono al legno pietrificato i suoi diversi colori; infatti se il legno pietrificato venisse semplicemente cristallizzato come un quarzo apparirebbe incolore. Questo processo può durare circa 100 anni.
Il legno pietrificato in cristalloterapia è utile se volessimo stabilire radici profonde con il noi stessi. Possiede anche delle energie calmanti che aiutano a prendere consapevolezza di noi stessi in caso di panico, ansia e paure varie, colmando il nostro animo con sensazioni di comfort, stabilità e sicurezza.

Utile anche per la meditazione in quanto ci permette di capire cosa è veramente importante per noi stessi, incoraggiandoci ad uscire da quelle soluzioni ossessive che ci portano a non essere in pace con noi stessi.
Il legno pietrificato si collega al terzo occhio e al chakra della radice, permettendoci di aumentare il senso di consapevolezza e determinazione, aiutandoci ad affrontare i cambiamenti o quelle situazioni in cui percepiamo una sorta di inadeguatezza.